Porto di Trieste e treno Italo Possibile collaborazione per le crociere. Occasione per risolvere i problemi di Venezia?

Porto di Trieste e treno Italo  Possibile collaborazione per le crociere.  Occasione per risolvere i problemi di Venezia?

Trieste vuole sviluppare a 360 gradi la propria tradizione marittima e la posizione che la rende cruciale. Anche per ciò che riguarda i traffici e movimenti terrestri in uno scenario di ulteriore sviluppo regionale, nazionale ed europeo dei collegamenti. In questo senso é ingegnosa l’idea di ragionare attorno ad una possibile alleanza tra Trieste, Venezia ed Italo, il treno della NTV, la compagnia concorrente di Treni Italia per offrire servizi più adeguati ai croceristi del nord Adriatico.

Il progetto, ambizioso ma percorribile con un pò di buona volontà e spirito di collaborazione, potrebbe, persino, contribuire a risolvere alcune questioni che pendono su Venezia e la sua laguna. Quotidianamente messe a rischio dalla presenza delle sempre più grandi navi da crociera che ne solcano le acque.

E’ bene che le tre entità comincino a riflettere e ad individuare quelle forme di collaborazione che, troppo spesso, sono lontane mille miglia nella mentalità italiana e così presenti,invece, nelle iniziative di successo nei paesi esteri più avanzati.
marina-monassi
Nell’ottica dell’ampliamento dell’attivita’ del settore crociere dello scalo giuliano e dei trasporti in generale dell’intero territorio, la Presidente dell’Autorita’ Portuale di Trieste, Marina Monassi, e l’amministratore delegato della Societa’ NTV, Giuseppe Sciarrone si sono incontrati a Roma per individuare le possibili forme di cooperazione in materia di arrivo, trasferimento, accoglienza ed il soggiorno dei croceristi che imbarcano e sbarcano nel Porto di Trieste. Durante l’incontro Monassi e Sciarrone si sono confrontati, poi, con una “conference call”, anche con il presidente dell’Autorita’ Portuale di Venezia, Paolo Costa.

La prospettiva é quella del prolungamento da Venezia a Trieste di alcuni treni Italo provenienti dal sud Italia. In ogni caso, dice un comunicato emesso al termine dell’incontro romano, e’ emerso, alla luce del crescente traffico crocieristico sviluppato sul capoluogo del Friuli Venezia Giulia, l’interesse di NTV-Italo verso questo territorio.

Dall’incontro odierno, dunque, la decisione di organizzare, con la massima rapidita’ , un ”questionario di studio” da sottoporre ai crocieristi per identificare le loro richieste e necessita’, in modo che lo scalo marittimo di Trieste sia in grado di soddisfare al meglio le loro esigenze, anche di trasferimento.
sciarrone
I presidenti si aggiorneranno a inizio settembre. In programma anche la richiesta a RFI, la società che gestisce la rete ferroviaria italiana, le relative “tracce ferroviarie” tra Trieste e Venezia, in modo da individuare il percorso concreto su cui avviare il progetto.

Red