Strage sull’ A16 tra Avellino e Baiano: pullman precipita da un alto viadotto. 39 i morti. 10 feriti di cui due bambini gravi

Strage sull’ A16 tra Avellino e Baiano:  pullman precipita da un alto viadotto.   39 i morti. 10 feriti di cui due bambini gravi

39 morti e 10 feriti per un tragico incidente stradale sull’Autostrada A16 tra Avellino Ovest e Baiano. Un autobus che trasportava un gruppo di persone di Pozzuoli, reduci da un di pellegrinaggio, precipita da un viadotto per 60 metri dopo aver travolto alcune auto. Tra i 10 feriti vi sono due bambini in condizioni molto gravi. L’incidente è avvenuto su un viadotto tra Monteforte Irpino e Baiano,intorno alle 20,30. Il tratto di Autostrada interessato dall’incidente è stato subito chiuso al traffico per permettere a numerosi mezzi di soccorsi di intervenire. Una coda di auto lunga alcuni chilometri è rimasta bloccata. Tra le vittime l’autista del pullman. Tra i passeggeri diversi bambini, alcuni dei quali, insieme a un gruppo di donne, sono stati ricoverati negli ospedali di Nola e di Avellino.

Schermata 07-2456503 alle 00.30.43Secondo una prima ricostruzione, il disastro potrebbe essere stato provocato da un guasto meccanico, forse ai freni, che avrebbe fatto perdere al conducente il controllo dell’autobus. A bordo c’erano 48 persone. Le squadre di soccorso hanno dovuto liberare molti corpi rimasti incastrati tra le lamiere di quel che resta del bus precipitato dopo un pauroso volo nei pressi di una sottostante strada provinciale. Alcune persone sarebbero state sbalzate fuori dal mezzo durante la caduta rimanendo uccise all’istante.

Prima di precipitare, il pesante mezzo avrebbe travolto diverse auto. Autostrade per l’Italia ha fatto sapere che il pullman è sopraggiunto in velocità nei pressi di un rallentamento di traffico – nonostante quest’ultimo fosse segnalato – tamponando una serie di autovetture, prima di finire già dal viadotto. E’ possibile, quindi, che i freni non abbiano funzionato.

“La situazione è molto critica – ha detto un caposquadra dei vigili del fuoco – i nostri uomini stanno lavorando da ore nella scarpata immersa tra enormi difficoltà per cercare di salvare quei passeggeri che potrebbero essere ancora in vita, e col pericolo di venire travolti da pezzi di guard rail semidisintegrati dall’urto dell’autobus e rimasti in bilico ai margini dell’autostrada.

Enrico Massidda