Schiavitù: i caraibici chiedono i danni a Regno Unito, Francia e Paesi Bassi

Schiavitù: i caraibici chiedono i danni  a Regno Unito, Francia e Paesi Bassi

I leader di 14 paesi caraibici intendono chiedere a Gran Bretagna, Francia e Paesi Bassi un risarcimento per quella che definiscono l’eredità persistente della tratta degli schiavi.

“The Guardian” rivela che la causa sarebbe patrocinata dallo studio legale britannico Leigh Day, che ha condotto una lotta di successo per il risarcimento per centinaia di keniani torturati dai britannici durante la cosiddetta ribellione dei Mau Mau degli anni 1950 e 1960 che poi portò all’indipendenza del paese africano con il leader Kenyatta.

Il primo passo, di quella che si preannuncia già come una lunghissima battaglia legale, potrebbe consistere nel tentativo di raggiungere un accordo amichevole con i governi coinvolti per un risarcimento di 19,9 milioni di sterline, oltre 24 milioni di euro.
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Il gruppo dei paesi caraibici è guidato da Ralph Gonsalves, il primo ministro di Saint Vincent e Grenadine secondo il quale” l’eredità della schiavitù include diffusa povertà e sottosviluppo. Qualsiasi soluzione deve includere le scuse formali, ma da sole, queste scuse, non sarebbero sufficienti. Dobbiamo avere adeguata ricompensa.”

Sull’argomento vari paesi della regione hanno sviluppato una ricerca pluri decennale con l’intenzione di costringere i paesi che hanno beneficiato di schiavitù a pagare risarcimenti adeguati. Così, paesi come Giamaica e Antigua e Barbuda hanno già dato vita a specifiche commissioni nazionali.

All’inizio di questo mese, nel corso di una riunione organizzata a Trinidad, i leader delle 14 nazioni coinvolte si sono impegnati all’unanimità ad intraprendere una campagna comune e a far si che ogni nazione costituisse una commissione per la definizione delle proprie richieste di risarcimento.
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L’alto commissario britannico in Giamaica, David Fitton, ha risposto dicendo che il suo governo si oppone all’idea di versare un risarcimenti per la schiavitù: “Non pensiamo che la questione delle riparazioni costituisca il modo giusto per affrontare questi problemi. Questo non è il modo per affrontare un problema storico.”

La Gran Bretagna ha abolito la tratta degli schiavi solamente nel 1807. Francia e Paesi Bassi la imitarono solamente setti anni dopo.

John De Giorgi