Sempre aperta la questione “WI FI” Il decreto del “Fare” torna in commissione Non c’é ancora la copertura finanziaria

Sempre aperta la questione “WI FI”  Il decreto del “Fare” torna in commissione  Non c’é ancora la copertura finanziaria

Il cosiddetto decreto del “fare” torna nelle commissioni 1° e 5° della Camera dei Deputati perché la Ragioneria dello Stato non ha ancora dato la garanzia della copertura finanziaria del provvedimento, cui é legata una buon parte della volontà di ripresa e crescita da parte delle Istituzioni e del Paese. Non é facile per un profano capire la cosa. Ci si immagina, infatti, che decidendo di imbarcarsi in un provvedimento così impegnativo, si sapesse già su quante e quali risorse finanziare avremmo potuto contare. Così non é e c’é poco da fare: le Commissioni in questione resteranno aperte sul provvedimento fino a quando questa benedetta copertura non sarà assicurata.

La cosa, RomaSettimanale.it é venuta a saperla incontrando l’on. Federico Fauttilli, di Scelta Civica, con cui volevamo affrontare la questione della liberalizzazione del Wi Fi che tante polemiche ha provocato nei giorni scorsi sulle pagine dei giornali dopo essere stata con l’art. 10 del provvedimento.

Una liberalizzazione che, in realtà, si é trasformata in “complicazione” della fornitura del servizio di collegamento senza fili ad Internet che alberghi, bar, servizi commerciali, enti ed istituzioni volessero mettere a disposizione di loro clienti o avventori e soci.

“Noi di Scelta Civica, dice l’on. Fauttilli, avevamo presentato un emendamento che non prevedeva alcun vincolo per il collegamento. Una proposta di liberalizzazione autentica e completa, insomma. Il Governo ce ne ha chiesto il ritiro perché si era impegnato a presentare un testo che recepiva le nostre indicazioni.

Invece, ci siamo trovati di fronte ad una versione molto restrittiva che impone ai gestori di dotarsi, per motivi esclusivamente di sicurezza, di un sistema capace di rilevare automaticamente la generalità telematica di colui che si collega, anche senza il bisogno di chiedergli alcuna autorizzazione esplicita”.
wi fi
Ma voi, ora, non potete, approfittando dell’impasse legato alla questione della copertura, ripresentarlo?
“No! Perché il ritorno del provvedimento in commissione é legato solo alla copertura…”
Quindi potreste farlo al ritorno in aula?
” Mi sembra molto difficile perché in aula può presentare emendamenti solo il cosiddetto comitato dei nove che difficilmente interviene in casi del genere…”

Adesso, Wi Fi o meno, resta il problema più generale di un provvedimento per il quale poteva essere atteso anche un voto di fiducia per martedì 23 e sul quale, invece, non é possibile prevedere sviluppi fino a quando la Ragioneria non troverà la copertura adeguata.

G. I.