Alla Garbatella: incendio doloso danneggia il Liceo Socrate lo sdegno del Sindaco e degli studenti: si è trattato di un “Atto di terrorismo”.

Alla Garbatella:  incendio doloso danneggia il Liceo Socrate  lo sdegno del Sindaco e degli studenti:  si è trattato di un “Atto di terrorismo”.

Dato alle fiamme il Liceo socrate di Roma, alla Garbatella. Aule distrutte, tracce di benzina e di fiammiferi. Un atto doloso, non c’è dubbio alcuno. di una gravità estrema che ha suscitato ovunque stupore e indignazione.
Per il preside si è trattato di un vero “Atto di terrorismo”. Il rogo è divampato alle 5,50 del mattino, questa almeno è l’ora dell’allarme lanciato dal custode. molto presto, in mattinata, è corso all’Istituto il sindaco Marino che di fronte allo scempio ha dichiarato:” Azione criminale, schiaffo in faccia alla città”.

Già in passato neal Liceo Socrate erano appase scritte omofobe che avevano subito provocato sdegno e riprovazione tra stuenti e professori. Questa volta, poco dopo le 5, qualcuno è riuscito a entrare nell’edificio dalla scala antincendio. incendio2Ha poi sfondato a calci una porta per salire al primo piano e cospargere di benzina arredamenti e suppellettimi in una vasta zona della scuola. Poi ha appicato, lasciando evidenti tracce del materiale utilizzato per provocare l’incendio. Ora i reperti, considerati “interessanti” dagli investigatori, sono all’esame della polizia scientifica. L’identificazione del responsabile, o dei responsabili, non dovrebbe essere difficile. Sotto esame le “celle” telefoniche della zona della Garbatella e le telefonate “passate” attraverso di esse tra le 5 e le 6 del mattino del 13. un’ora dal traffico telefonico assai scarso che avrebbe fornito agli investigatori importanti indicazioni. Le telecamere di sicurezza all’interno dell’istituto, invece, non funzionano da tempo.

incendio3Riguardo alle conseguenze dell’incendio, il sindaco Ignazio Maria Marino ha detto: “Non siamo ancora in condizione di quantificare i danni, ma se non ci sono quelli strutturali siamo nell’ordine di centinaia di migliaia di euro. Quello che ferisce di più, però, è vedere i libri bruciati, le lavagne elettroniche sciolte. Lunedì ci sarà una riunione al liceo tra Comune, Provincia e Regione per fare il punto. Ho parlato con il ministro dell’Istruzione Carrozza e mi ha assicurato che all’incontro invierà un rappresentante del suo gabinetto perché vuole essere presente e dare il suo contributo affinché non ci sia nessuna interruzione dello svolgimento delle attività formative dei ragazzi”.

Gli esami di maturità sono terminati e il “materiale” con l’esito delle prove è salvo negli armadi blindati che non sono stati danneggiati dal fuoco. Sulla possibilità che l’autore del rogo sia stato uno studente bocciato il preside appare scettico: “Abbiamo una media di studenti bocciati molto bassa – ha spiegato – decisamente inferiore rispetto a quella di altri istituti: su 700 alunni sono state respinte solo 27 persone. Alla maturità poi non è stato respinto nessuno, alcuni studenti si sono diplomati con 100 e lode, altri con 100”.

Roberto Fiorillo