Uk: ok al trasferimento mitocondriale sugli ovuli fecondati?

Uk: ok al trasferimento  mitocondriale sugli ovuli fecondati?

Il governo britannico si accingerebbe ad autorizzare la pratica genetica chiamata “trasferimento mitocondriale” che permetterebbe ai medici di prevenire le principali malattie infantili dei bambini utilizzando il materiale genetico di tre persone.

La procedura controversa, lanciata in Gran Bretagna dai ricercatori della Newcastle University, utilizza un frammento di DNA di una donatrice sana femminile per prevenire che le madri trasmettano devastanti malattie genetiche come la distrofia muscolare e cardiaca ai nascituri. Circa una persona su 6.500 nasce con una malattia mitocondriale, rendendo più comune anche lo sviluppo del cancro infantile.

Sally Davies, il capo ufficiale medico per l’Inghilterra, ha annunciato la decisione nel corso di una conferenza tenutasi a Londra: “E ‘giusto che noi introduciamo questo trattamento salva-vita non appena possibile”. Il progetto di regolamentazione dovrebbero essere pronto per il prossimo autunno e se il Parlamento di Westminster approvasse la procedura, la Gran Bretagna sarebbe il primo paese ad offrire questo trattamento radicale anche attraverso il Servizio Sanitario Nazionale entro la fine del 2014.

Alcuni gruppi ed organizzazioni, però, si oppongono all’introduzione del trattamento perché comporta la distruzione di embrioni ottenuti con la tecnica della procreazione assistita ed anche perché non si conoscono ancora tutti i rischi di complicazioni impreviste che possono influenzare le future generazioni.
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Verificatane, infatti, la validità sugli animali la procedura non è mai stata sperimentata su esseri umani. Per questo motivo, Davies ha detto che eventuali bambini nati attraverso il processo in questione devono essere seguiti continuamente per garantire che siano sani. “Questa non è una decisione da prendere alla leggera,” ha precisato.
Se ufficialmente approvata la nuova tecnica genetica, 5-10 dei casi più gravi potrebbero essere trattati in Gran Bretagna ogni anno. Un numero è destinato a crescere perché i mitocondri difettosi sono legati ad una sempre maggiore gamma di problemi medici, come quelli del diabete, della sordità, del morbo di Parkinson e l’obesità.

I mitocondri contengono solo 37 geni, cruciali per l’approvvigionamento energetico delle cellule. Gli scienziati hanno sviluppato due procedure per prevenire che difetti del DNA mitocondriale venga trasmessi ai bambini. In entrambi i casi, il materiale genetico dai genitori viene iniettato in un ovulo donatore sano con mitocondri normali cui è stato rimosso il nucleo originale. L’embrione risultante, così, porta il DNA dai suoi genitori con una differenza che riguarda solamente la parte mitocondriale, pari al 0,2% del totale che è quella del donatore. A differenza di quanto accade allo sperma ed alla donazione di uova, le donne che donano mitocondri sani resterebbero quasi anonime e non rintracciabili.

Le malattie mitocondriali sono incurabili e non vi è attualmente alcun modo per evitare che vengano trasmesse ai nascituri. Doug Turnbull, che guida il team di Newcastle sviluppatore della procedura, ha dichiarato: “Questa è un’ottima notizia per le famiglie con malattia mitocondriale che darà alle donne portatrici di questi geni malati più scelta riproduttiva e la possibilità di avere figli liberi dalla malattia mitocondriale.».
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Ma Helen Watt del Christian Anscombe Bioethics Centre di Oxford ha condannato la procedura, sostenendo che essa significa la deliberata creazione di un embrione inteso “come fonte di pezzi di ricambio”. Ha aggiunto: “Le coppie che non vogliono correre il rischio di trasmissione di malattie mitocondriali potrebbe prendere in considerazione alternative etiche, come l’adozione, di gran lunga preferibile all’alternativa di seguire, invece, perseguire pericolose tecniche di ingegneria genetica, che sfruttano sia gli embrioni sia le donatrici di ovuli “.

John Balcony