Tintarella sicura
La pelle sana è dotata di un valido sistema di difesa con funzione antiossidante, che è continuamente messo a dura prova dagli attacchi di agenti esterni come i raggi solari. Per questo, nei solari, non è più sufficiente utilizzare filtri che garantiscano la protezione dai raggi UVA e UVB: servono antiossidanti di nuova generazione, in grado di agire su più fronti. Se, da una parte, l’esposizione al sole è positiva e stimola la cicatrizzazione e la produzione di sostanze come la vitamina D, importante per il rafforzamento del sistema immunitario, dall’altra può provocare non pochi problemi se è prolungata nel tempo; gli UVA provocano la comparsa di rughe e gli UVB possono causare scottature ed eritemi.
Oggi è di moda l’abbronzatura cosiddetta mordi e fuggi per cui ci esponiamo al sole con intensità e per tempi brevi senza dare modo ai naturali fattori di fotoprotezione di mettere in atto le strategie di difesa adeguate. Ecco perché è fondamentale utilizzare una fotoprotezione artificiale, in grado sia di limitare la quantità di raggi ultravioletti che arriva sulla pelle sia di aiutare il sistema immunitario a difendersi dalla loro azione.
La cosmetologia di oggi sembra aver fatto dei passi da gigante, proponendoci ogni stagione prodotti frutto di nuove ricerche scientifiche, con formule avanzate e migliorate. Se una volta le creme solari assicuravano solo ed esclusivamente la protezione dai raggi UV, i prodotti della nuova generazione non solo proteggono dagli effetti nocivi dell’esposizione al sole, ma anche idratano la pelle, la curano e persino offrono dei trattamenti anti-age. Le creme solari sono diventate veri e propri trattamenti da giorno che si possono applicare sulla pelle pulita la mattina e non preoccuparsi più di niente fino alla sera.
Esistono in commercio diversi tipi di protezione solare, divisi per composizione chimica, fattore di protezione solare (SPF) e fascia d’età. I solari di ultima generazione sono quasi del tutto trasparenti, consentono una buona pigmentazione e possono contenere rimedi idratanti, opacizzanti, vaso protettori, sebo regolatori o schiarenti, a seconda delle necessità.
La ricerca ha compiuto molti passi avanti su questi fronti e, proprio l’Italia, può vantare il merito della messa a punto di una nuova tecnologia e di un prodotto assolutamente innovativo, frutto di una partnership di eccellenza tra l’Università e l’impresa, in questo caso IDI insieme a MSD Italia, che hanno presentato il 4 maggio a Roma questi solari.
Si tratta di un solare che contiene fotoimmunoprotettori naturali come Tè verde, Ectoina, Nicotinamide, Vitamina E, Magnesio ascorbil fosfato: sostanze che svolgono numerose funzioni come l’incremento della protezione, la riduzione del rischio di eritema e la protezione del DNA delle cellule cutanee danneggiate dai raggi UV. È la cosiddetta tecnologia Reflex a effetto booster, premiata nel 2006 dalla Società italiana di chimica cosmetologica come miglior esempio di sinergia pubblico-privato.
Grazie a tale tecnologia è possibile ridurre del 30 per cento la quantità di filtri chimici nel solare, amplificando tuttavia la protezione. Teniamo inoltre presente che i filtri chimici impattano in maniera significativa sull’ambiente: si accumulano in mare e devastano le barriere coralline, come dimostra una ricerca condotta dal prof. Roberto Danovaro del Dipartimento di Scienze del Mare dell’Università Politecnica delle Marche. Secondo lo studio italiano, alcuni ingredienti presenti nelle creme solari sarebbero in grado di favorire la produzione di un virus nella zooxanthella, alga unicellulare che già vive in simbiosi con il corallo e artefice, attraverso il passaggio del nutrimento con la fotosintesi, del colore brillante.
Questo ci deve far riflettere sulle nostre scelte, che pur piccole che siano, possono influire più o meno positivamente sull’ambiente che ci circonda.
Il mio consiglio? Usare una crema solare totalmente naturale così farai di sicuro un regalo alla tua pelle!
Sonia Festa – © www.imperialbulldog.com