Incentivi per l’assunzione dei giovani: il CdM vara il “pacchetto lavoro” soddisfazione di Letta e Alfano, non del Pdl

Incentivi per l’assunzione dei giovani:  il CdM vara il “pacchetto lavoro”  soddisfazione di Letta e Alfano, non del Pdl

“Pacchetto lavoro” da 1,5 miliardi di euro. Numerosi i provvedimenti del Consiglio dei Ministri: incentivi per chi assume giovani fra i 18 e i 29 anni. Fondo di 2 milioni per la formazione dei disoccupati over 50. Deciso anche il rinvio di tre mesi dell’aumento Iva. Il presidente del Consiglio Enrico Letta si è detto certo che il pacchetto potrà “aiutare l’assunzione di 200 mila giovani italiani con una intensità maggiore nel centro-sud, ma con un intervento che riguarda l’intero Paese”. Soddisfazione anche del vice premier Angelino Alfano che ha definito i provvedimenti “altri due “gol del governo su tasse e lavoro”.

Ma il Pdl mostra perplessità, malgrado la soddisfazione di Alfano. Dura Daniela Santanchè che commenta come “dal governo solo aspirine per malati gravi. Quello che ha fatto oggi il Cdm è troppo tiepido rispetto ai bisogni reali che hanno famiglie, imprese e lavoratori”.

cdm1Trovare la copertura dei costi non è stato comunque facile. “Ho avuto un compito non facile – ha detto il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni – e ci siamo dati come impegno trovare coperture senza creare nuovo debito e rispettando le direttive comunitarie, credo che abbiamo fatto un grosso lavoro di coperture certe che nel breve periodo non comportano aggravi per i cittadini. L’obiettivo delle misure del governo è quello di creare un ponte per la ripresa dell’attività economica”. Riguardo gli incentivi alle assunzioni, la bozza, di dieci articoli, prevede fino a un massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato.

L’incentivo è istituito in via sperimentale ed è destinato, appunto, ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni: l’ammontare complessivo è pari a 800 milioni di euro e corrisponde al 33 per cento della retribuzione mensile lorda complessiva, per un periodo di 18 mesi. Ma per poterne usufruire i giovani devono essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; essere privi di un diploma di scuola media superiore o professionale e devono vivere soli con una o più persone a carico.

cdm3Il disegno di legge prevede agevolazioni pure per i soggetti con più di 50 anni di età, disoccupati da oltre dodici mesi. In particolare, in via sperimentale per gli anni 2013, 2014 e 2015 è istituito presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali un fondo con dotazione di 2 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2013, 2014, 2015, volto a permettere alle amministrazioni dello Stato “di corrispondere le indennità per la partecipazione ai tirocini formativi”. E il tema della disoccupazione è stato oggi al centro anche dell’ennesima sollecitazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il Consiglio dei ministri ha poi approvato il decreto proposto dal ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, contro il sovraffollamento carcerario. Distribuite, infine, le deleghe di competenza della ex ministra Idem che si è dimessa due giorni fa. La delega per le Pari opportunità andrà al viceministro al Lavoro Guerra, la delega per le politiche giovanili al ministro per integrazione Kyenge, la delega sullo sport al ministro della Coesione Del Rio.

Red