Riapre il “Roseto di Roma” 1100 specie di tutta Europa

Riapre il “Roseto di Roma”  1100 specie di tutta Europa

Ai piedi dell’Aventino, situato accanto al Circo Massimo, a Roma, il “Roseto di Roma Capitale” riapre i suoi cancelli ai visitatori, come accade per ogni mese di Maggio. Resterà aperto dal 19 Maggio fino al 16 Giugno 2013. Ma con una specie di anteprima per la premiazione del concorso “Premio Roma per nuove varietà di rose”.

Conosciuto come il “Roseto di Roma”, nasce nel 1931 su decisione del Governatore di Roma. Principe Francesco Boncompagni Ludovisi. Poi, ne prende cura la contessa Mary Gayley Senni. Purtroppo c’è un brutto periodo di chiusura dovuto ai danni causati nel corso della Seconda Guerra Mondiale che ne lascia distrutta una gran parte.
Ricostruito nel 1950, in seguito ad un accordo tra Comune di Roma e Comunità Ebraica, il Roseto è giunto fino ai giorni nostri in un trionfo di splendore.

Lungo i suoi 10.000 metri quadri si trovano esposti ben 1.100 varietà diverse di rose, alcune della quali sono roseto5presenti grazie alla partecipazione di paesi stranieri che aderiscono a questa esposizione presentando i migliori esemplari delle loro specifiche varietà. Principalmente, parliamo di Francia, Germania, Belgio e Danimarca ma anche Olanda, Scozia, Irlanda, Spagna.

Di particolare importanza la collezione di “rose botaniche” e “rose antiche”. Quelle esposte nella prima sezione dello spazio espositivo dove si possono ammirare rose particolari nel nome e nell’aspetto come, ad esempio, la “Rosa phoetida”, anche detta “rosa puzzolente” per il particolare odore tutt’altro che profumato, o la “Rosa Omeiensis Pteracantha” particolare per le sue spine a forma d’ala.

La seconda è più ristretta esposizione riguarda, invece, le varietà di rose appena create e frutto di anni ed anni di pazienza, innesti, ricerca e lavoro le quali, dopo una permanenza di due anni, possono entrare a far parte delle produzioni partecipanti del concorso internazionale.

Questo spazio floreale, inserito nella cornice storica di Roma, resterà aperto dalle 8.30 alle 19.30 con ingresso libero e gratuito. Prevista anche la possibilità di visite guidate, su prenotazione, sempre senza dover pagare il biglietto per l’ingresso.

Luca Pandolfi