Novità per la Bolzano – Merano la ferrovia presto alla Provincia

Novità per la Bolzano – Merano  la ferrovia presto alla Provincia

La gestione della ferrovia Bolzano-Merano passerà alla Provincia. Favorevole l’Amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, che chiederà subito al ministro Lupi le necessarie autorizzazioni. Il Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture dovrà concedere il placet alla riorganizzazione di tutto il sistema di mobilità che interessa l’intera area del capoluogo altoatesino.

Lo sviluppo del maxiprogetto (firmato dall’architetto Boris Podrecca, dal corposo curriculum internazionale nato a Belgrado ma residente a Vienna) per la riqualificazione urbanistica dell’area ferroviaria di Bolzano è stato così al centro di un incontro tra il Presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, e appunto l’ Ad di Ferrovie italiane Moretti. Durnwalder ha ricordato che la seconda fase, partita in aprile, comprende la redazione di un piano di attuazione e delle progettazioni architettoniche preliminari del nuovo centro mobilità e delle reti infrastrutturali.

Il concetto definitivo del piano di attuazione e del progetto preliminare del centro mobilità sarà disponibile entro ottobre 2013. Con Moretti si è parlato della nuova stazione con centro intermodale (autobus urbani e extraurbani, biciclette, treni) e dell’impegno della Provincia ferroviabz4 durnwaldera realizzare il nuovo scalo, con la contropartita di ottenere da Fs 24 ettari dell’area.

Si lavora già all’accordo per le prossime fasi. Moretti ha confermato di condividere la procedura finora seguita e preannunciato che a breve giungerà la proposta di Ferrovie italiane in merito. Durnwalder e Moretti hanno anche trattato il passaggio alla Provincia della gestione della linea Merano-Bolzano che permetterà “una gestione coordinata dell’intero tracciato da Malles al capoluogo, stabilizzando il cadenzamento dell’orario su tutta la tratta».

Sulla linea che da Bolzano conduce al confine con l’Austria del Brennero, la Provincia punta a migliorare le perdite di tempo dovute a carenze infrastrutturali e ad intervenire con mirati miglioramenti strutturali: riqualificazione della stazione di Bressanone, nuove fermate a Bolzano sud (San Giacomo) e a Varna; riqualificazione dei servizi per passeggeri alle stazioni di Fortezza e Brennero. Il Presidente Durnwalder ha insistito nuovamente con l’Ad Moretti sulla necessità di realizzare la variante di Riga, “che consentirebbe l’accesso dei treni dalla Pusteria direttamente a Bressanone e Bolzano senza interscambio a Fortezza, con un guadagno di 15 minuti”.