Piccoli colpi di coda dello….” scorpioncello” E sta’ volta tocca ai manifesti elettorali per le Comunali di Roma

Piccoli colpi di coda dello….” scorpioncello” E sta’ volta tocca ai manifesti elettorali per le Comunali di Roma

Roma è già, di nuovo!, piena di manifesti elettorali.

Evidentemente, la politica spendacciona è tornata sulla scena in barba a tutte le migliori intenzioni del dopo voto indirizzato verso i sostenitori di Beppe Grillo.

Spiccano i “ 6 per 3”- i manifesti più grandi e più costosi- del Sindaco uscente, Alemanno.

Molti passandoci sotto sperano che sia “ uscente” davvero. E definitivamente, visto che, dopo Veltroni e Rutelli, è considerato “ er peggio” di tutti i sindaci degli ultimi decenni.

Del resto, poveretto, è stato troppo preso dai suoi casi familiari per potersi occupare della città come avrebbe voluto fare davvero. Peccato! E mica è stata colpa sua… troppi amici e parenti da sistemà. Troppo lavoro. Talmente tanto che non l’ha potuto aiutare, fino in fondo, neppure Mancini!

Tra i suoi slogan ce ne è uno che, accoppiato al suo faccione, colpisce più degli altri: “ In 5 anni il turismo è aumentato del 25%.”

Ovviamente, si riferisce al turismo a Roma.

Evidentemente, Alemanno si vede come la Regina Elisabetta o come il Papa. Perché loro sì che attraggono non solo sudditi fedeli o credenti ma anche turisti per davvero!

Ma forse Alemanno si riferisce a qualcosa d’altro. Ad esempio,  a quanto l’amministrazione capitolina ha fatto per richiamare i turisti.

Che so? A tutto il gran lavorio fatto per allargar le buche cittadine e distruggere quel manto stradale che è la versione ridicola dell’asfalto di Londra o di Parigi.

Oppure, alle splendide condizioni in cui è tenuto il Tevere. A Castel Sant’Angelo o all’Isola Tiberina viene evidente, spontaneo ed immediato il richiamo alla Senna parigina o al Danubio di Vienna: stessa pulizia degli argini, stessi ammassi di tronchi d’albero alle basi dei ponti, stessa quantità di plastica fluttuante tra i gorghi della corrente.

Che avranno mai pensato, nel corso dell’ultimo mese, ad esempio, i tanti pellegrini diretti a San Pietro per salutare Benedetto e, poi, dare il benvenuto a Francesco, nel vedere tutto il fango che ha letteralmente sommerso le banchine sul fiume? Folclore “ alemanniano”! Così sì che i turisti aumentano: minimo del 25%!

Oppure, nel vedere la selva di alberi che, oramai, lasciati crescere selvaggi, ad occhio e croce saranno vecchi almeno di quattro, cinque anni, svettano a pelo d’acqua da Ponte Milvio in giù.

Nessuno si preoccupa neppure di come stanno distruggendo le ripe in cemento.

No, perché, in effetti, è bello vederli ondeggiare festosi con il loro carico di bandiere di plastica appiccicato sui loro rami dalle ultime piene di fine anno. Pare che il 25% dei turisti in più stiano a Roma solo per quello….Un’altra piena e saliranno del 30%!

I soliti maliziosi pensano che il livello più alto del  Tevere di queste ultime settimana sia mantenuto apposta per coprire il disgustoso stato di degrado di quello che un tempo, ma solo un tempo, tanto tempo prima di Alemanno, era il “ biondo Tevere”.

Che il sindaco uscente si occupi di questo nelle ultime settimane che gli restano al Campidoglio. Dei turisti, fortunatamente, da quando, dopo il 2004, è stata superata la crisi seguita all’attentato alle due torri di New York, si stanno occupando molto meglio le compagnie  “ low cost” e quelle che a Civitavecchia sbarcano sempre più croceristi. Così come gli albergatori ed i commercianti che resistono nonostante la crisi: loro sì che fanno aumentare le presenze dei turisti del 25%!!!!!!!!!

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Ma una punturina se la deve piglià pure qualch’altro. Sono un paio della sinistra.sassoli manifesti

Anche loro stanno a riempì Roma di manifesti. Pure pe’ loro nun c’è la crisi e nun è necessario una politica meno spendacciona.

Ma dove trova i soldi Davide Sassoli per poter piazzare tante migliaia di volte il suo faccione su li mur

Fino a quando una mano pietosa non gli piazza sopra un riquadrato bianco su cui è scritto:        “ Non votare per chi sporca Roma”.

Che vorrebe dì? La cosa si fa intrigante: secondo qualcuno, Sassoli “ sporca” Roma perché la riempie di manifesti pe’ dicce che?:  “ Roma Vince”.

Proprio così ha scritto sui suoi manifesti. E non bastava la Domenica Sportiva?

Purtroppo, qualche romanista, pensando ad altro e collegando l’arrivo del proclama con le due pappine rimediate con il Palermo, dopo quattro vittorie di fila di Totti e compagni, si mette pure a fa’ le corna e a toccà fero…

Tra gli ex colleghi del Sassoli, a Saxa Rubra, circola una domanda angosciante: e che Davide è capace pure “ de penza” da sindaco? Non gli farà male sto sforzo? Ed uno in particolare, del TG1, è stato visto fa’ a capocciate col granito del Ponte di Corso Francia. Tra na capocciata e n’artra, il disgraziato  mormorava affranto: “ ma se Davida vole fa er sindaco… io posso fa artro che er presidente della repubblica…no!…io posso fa er presidente dell’Onuuuuuuuuuuuuuu!…………”

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Adesso tocca a n’artro gigante: nel centro sinistra se l’è passati tutti: Rutelli, Prodi, Bersani. Adesso sta co’ Renzi: è il Gentiloni! Vole fa il Renzi dei poveri…romani.gentiloni

La sua idea è geniale, almeno a guardà i manifesti: a Roma ci vuole il Sindaco! E meno male che ce lo ricorda lui che a Maggio si va a votà per dare un sindaco a sta martoriata capitale.

Speriamo solo che Gentiloni si riferisca a un altro e che, magari, sia pure bravo…………

 

Nun ve la piate! Nun ce fate caso so solo no scorpioncello! Non fate caso manco al romanesco. Come tanti romani vengo dal Nord ma a  me me piace parlà romano….anche se a modo mio!