Lezione da estremo nord Europa. 12 mila famiglie islandesi pronte ad accogliere altrettanti migranti. Il governo 50

Una lezione di civiltà e di umanità viene dall’estremo nord dell’Europa dove 12 mila famiglie islandesi si sono dette pronte ad accogliere i profughi che premono alle porte dell’Europa e a tante scene drammatiche hanno fatto assistere nei mesi scorsi in un crescendo di migranti annegati tra i flutti del Mediterraneo o quelli morti asfissiati sui tir in cui si nascondevano.

L’elemento più straordinario di questa vicenda è però segnata dal gesto spontaneo, circolato via rete web, mentre il governo di Reykjavik si era limitato a dirsi disponibile ad offrire ospitalità solo a 50 disperati. La conferma che ad ogni latitudine la sensibilità della gente comune non sempre viaggia in sintonia con quella dei demagoghi xenofobi e di governanti pusillanimi.