Siria: la Russia sta sperimentando nuove armi approfittando della guerra all’Isis

Siria: la Russia sta sperimentando nuove armi approfittando della guerra all’Isis

Sta la Russia utilizzando cieli, terra e mare siriani per provare nuovi armamenti grazie al suo intervento nella guerra all’Isis ? A sentire alcuni ambienti d’Israele, esperti del settore, la risposta è sì. Citano come esempi quelli che sono considerate le armi più sofisticate messi in mostra nello scacchiere siriano da Mosca nelle ultime settimane. Si del missile da crociera Kalibr NK e il cacciabombardiere Sukhoi Su-34 Fukkback.

I missili sono quelli del tipo lanciato giorni fa, prima, da una nave lanciamissili e, poi, da un sottomarino classe Kilo su obiettivi dell’Isis e che ha colpito molto i governi e la stampa europea, per ragioni ovvie. Si tratta di vettori in grado di lanciare anche testate atomiche fino ad una distanza che va dai mille ai 1500 chilometri.

La riflessione degli analisti israeliani viene da sé: si tratta di ogive in grado di colpire quasi tutti i paesi dell’Europa continentale anche se lanciati solo dalle basi della Flotta russa del Mar Nero o da quella del Baltico di Kaliningrad. Quest’ultima, dicono gli informati israeliani, avrebbe appena ricevuto in dotazione un bel gruppo di queste nuove armi.

Per quanto riguarda il jet Sukhoi Su-34 Fukkback si tratta della prima utilizzazione in combattimenti reali fatta proprio sui cieli siriani.