Svimez presenta per l’ennesimo anno di fila una fotografia drammatica sulle condizioni del Sud d’Italia. Questa volta traccia un bilancio sugli ultimi 15 anni e la situazione si presenta più drammatica che mai e prendendo come paragone il simbolo massimo dei recenti disastri , quello greco, comunica che il Sud è cresciuto la metà di nquanto ha fatto la Grecia nello stesso periodo. Di seguito pubblichiamo le anticipazioni integrali sul rapporto, ma intanto sintetizziamo con pochi ma esplicativi dati:
– per quanto riguarda il Pil il rapporto tra quello del Mezzogiorno con il resto d’Italia è tornato al livello del secolo scorso con un drammatico 63,4 % rispetto al Centro- Nord. E’ grosso modo lo stesso rapporto che esiste per quanto riguarda i consumi
– sotto Roma, un abitante su tre è da inserire al di sotto della fascia della povertà a differenza dell’uno su 10 del resto del Paese
– continua la perdita del tasso d’industrializzazione delle regioni meridionali che solo tra il 2013 ed il 2014 registrano una riduzione del settore manifatturiero del 2,7 %