Arrestato a Londra per il crollo delle borse del 2010. Lo vogliono processare gli Usa

Un operatore di borsa e finanziario, Navinder Singh Sarao, è stato arrestato in Gran Bretagna su richiesta delle autorità statunitensi. L’accusa è quella di aver svolto un ruolo fondamentale nel provocare il   crollo del 2010 a Wall Street e in tutte le altre piazze finanziarie del mondo detto anche “crash flash”.

Gli inquirenti Usa vogliono l’estradizione di Navinder Singh Sarao, accusato di una lunga lista di reati tra i quali spiccano la frode e la manipolazione del mercato. Egli, infatti, avrebbe utilizzato un meccanismo automatico che avrebbe influito negativamente sull’andamento del mercato finanziario sul quale è accusato di aver svolto un ruolo fondamentale, ancorché negativo, in virtù degli ordini di vendita che il metodo da lui utilizzato gettava sul mercato alterandolo ancora di più.

Secondo il Dipartimento di Giustizia statunitense la “presunta manipolazione del mercato valse a Sarao profitti significativi a fronte del forte calo del mercato azionario degli Stati Uniti dopo il 6 maggio 2010”.