Oltre 2000 migranti sono sbarcati nel corso delle ultime 48 ore sulle coste italiane. Al loro recupero in mare hanno partecipato mezzi della Marina militare italiana e della Guardia costiera ed alcuni mezzi battenti bandiera estera coinvolti in ben otto operazioni di salvataggio.
Intanto, giunge dalla Libia notizia che oltre 100 tra migranti e rifugiati hanno provato a fuggire da un centro clandestino dove erano tenuti prigionieri ma sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco esplosi contro di loro da da trafficanti di esseri umani e ci sarebbero numerosi morti e feriti.
Secondo Medici senza frontiere il fatto sarebbe accaduto a BaniWalid dove sarebbero intervenuti membri delle forze di sicurezza nel tentativo di proteggere i migranti inseguiti da uomini armati che tentavano di ricatturarli. Secondo Msf almeno 15 persone sarebbero state uccise.
I sopravvissuti sarebbero per lo più adolescenti provenienti dall’Eritrea, dall’Etiopia e dalla Somalia e alcuni hanno raccontato di essere stati tenuti prigionieri anche per tre anni.