Dimostranti palestinesi hanno incendiato la Tomba di Giuseppe, luogo sacro ebraico nella città cisgiordana di Nablus ed il sito venerato anche dai cristiani è rimasto gravemente danneggiato.
L’assalto è avvenuto nel corso del “venerdì della rabbia” proclamato da Hamas dopo giorni e giorni di scontri avvenuti a Gerusalemme, nella Cisgiordania ed altre zone dei territori occupati.
Il Presidente dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, ha condannato l’incendio doloso e ha detto che il sito sarà riparato.
Nei recenti scontri che stanno infiammando la regione, sono sette gli israeliani uccisi e decine feriti nel corso di assalti che i palestinesi hanno effettuato armati di lame affilati e la cosa ha fatto parlare di un’intifada dei coltelli.
Le vittime tra i palestinesi sono state più di 30 palestinesi, tra cui alcuni degli autori delle aggressioni a danno di ebrei, altri tra semplici dimostranti.