Un bombardamento aereo della coalizione sunnita guidata dall’Arabia saudita nello Yemen ha centrato una festa di nozze, provocando la morte di almeno 27 persone di cui otto erano bambini.
L’attacco è avvenuto nel villaggio di Wahijah vicino al porto al-Mokha sul Mar Rosso e non si sa se i piloti fossero consapevoli di quanto stessero facendo o se si è trattato di un tragico errore.
E’ questa l’ennesima strage di una dura lotta armata che da mesi divide le milizie sciite Houthi, i quali hanno cacciato il Presidente eletto Had, sostenuto dai sauditi, e le forze sunnite in cui soccorso è giunta una coalizione formata dai paesi del Golfo più l’Egitto. Nel corso dei combattimenti moltissime sono le vittime provocate tra i civili.
La coalizione guidata dai sauditi ha iniziati gli attacchi aerei a partire dal marzo scorso nel tentativo di sconfiggere i Houthi, che hanno preso il controllo di gran parte del paese, a partire dalle loro regioni del nord e la capitale Sanaa.
Pochi giorni fa, grazie all’aiuto esterno, le truppe di Hadi hanno potuto riconquistare la città portuale di Aden.