Come ogni sabato, stragi nel centro di Baghdad. 40 morti per una rivolta in prigione

Almeno 30 prigionieri e 10 guardie sono morte nel corso di un’evasione avvenuta dal carcere di Khalis, nella provincia di Diyala, a nord-est di Baghdad che ha coinvolto oltre 50 detenuti, tra cui almeno nove appartenenti al gruppo islamista dell’Isis.

Non è stato ancora chiarito dalle autorità, perché esistono due versioni diverse, se si sia trattato di un piano organizzato o se sia frutto, come sostengono alcuni, delle conseguenze di una rissa scoppiata tra i carcerati e degenerata in una rivolta collettiva. Una vasta area della zona è stata intanto posta sotto il coprifuoco.

Immancabile, come ogni venerdì dopo la preghiera o di sabato, arriva un attentato in piena Baghdad, Un’autobomba è esplosa nel centro di zona Karrada uccidendo almeno sette persone e ferendone a decine. L’attacco è stato il secondo a Karrada – zona nota per i suoi ristoranti, caffè e gelaterie – in una settimana, dopo che lo Stato Islamico dell’Iraq e il Levante, Isis, ha organizzato due attentati simili la notte del sabato precedente.

Anche in questo caso sono stati presi di mira i pellegrini shiiti.