Nuovo minimo storico per la lira turca

La lira turca ha registrato il peggior risultato tra le valute dei mercati emergenti quest’anno scendendo ai minimi livelli del 2,9% e stabilendo un record di cambio con pari a 9,4782 per un dollaro.

La lira turca è scesa al minimo storico dopo aver raddoppiato i tassi di interesse previsti dalla Banca centrale turca, portandoli sino al 18%,  nonostante l’inflazione in Turchia abbia raggiunto quasi il 20%.

La banca centrale ha affermato che c’è ancora poco spazio per allentare la sua politica entro la fine dell’anno, portando a un aumento dell’inflazione nel paese e a una maggiore pressione sulla lira turca.

Un dirigente di Commerzbank ha affermato: “Il rischio di una svalutazione esponenziale nel prossimo futuro è così grande ora che sarebbe consigliabile non avere posizioni aperte sulla sterlina in questo momento” e ha aggiunto che  “La mossa è in linea con le opinioni del presidente Recep Tayyip Erdogan, ma la sua politica monetaria è semplicemente sbagliata e corriamo il rischio di entrare in un’area in cui l’economia reale sarà gravemente colpita dalla valuta”.

Il taglio è stato visto come una continuazione dell’opposizione di Recep Tayyip Erdogan agli alti tassi di interesse, che lo ha portato a sostituire tre banchieri centrali negli ultimi due anni.

I dati dell’Institute of International Finance mostrano che dopo il taglio dei tassi di interesse del mese scorso, gli investitori stranieri stanno costantemente ritirando i loro soldi dalla Turchia.

Le azioni turche sono scese dello 0,2%, poiché i dati hanno mostrato chiaramente che la fiducia dei consumatori a ottobre ha raggiunto il livello più basso da febbraio 2019.

Cassandra M. Verticchio