Attacco turco ai curdi. Trump criticato dal capo degli stessi repubblicani

Trump fortemente criticato dal leader della maggioranza repubblicana al Senato degli Stati Uniti. Persino il suo partito, dunque, è contrario alla politica del Presidente statunitense in Siria, a seguito del sostanziale via libero dato all’attacco della Turchia contro i curdi.

Il capo dei senatori repubblicani, Mitch McConnell, dichiara al Washington Post che l’ordine di ritiro delle truppe statunitensi, combinato con l’assalto della Siria da parte della Turchia è stato un ” errore, un incubo”.

Trump ha definito la situazione di frontiera Turchia-Siria “strategicamente brillante” per gli Stati Uniti, mentre continuano scontri sporadici nella regione, nonostante una pausa mediata dagli Stati Uniti.

L’operazione del presidente Recep Tayyip Erdogan mira a allontanare i combattenti curdi – considerati dalla Turchia come terroristi – dalla Siria settentrionale e creare una “zona sicura” per il reinsediamento di due milioni di rifugiati siriani attualmente in Turchia.

Intanto, sarebbero tra le 160.000 e le 300.000 le persone  fuggite dalle loro case da quando sono iniziati i combattimenti e molti osservatori stranieri temono che l’operazione turca possa portare alla pulizia etnica della popolazione curda locale.

Esprimendo la sua opinione al Washington Post, McConnell, ha sostenuto che la ” combinazione del ritiro americano americano e l’escalation delle ostilità turco-curde sta creando un incubo strategico per il nostro paese”.