Un violento terremoto ha provocato almeno 14 vittime in una remota regione della Papua Nuova Guinea, ma si teme che il numero dei morti possa salire oltre ai trenta. Il terremoto è avvenuto ieri e la stampa internazionale ha impiegato alcune ore per diffondere la notizia. Il terremoto ha toccato l’intensità di magnitudo 7,5 nella provincia di Enga a circa 90 chilometri a sud di Porgera e dove si trova una grande miniera d’oro.
Il terremoto ha costretto la ExxonMobil a sospendere l’attività nel proprio impianto di gas naturale liquefatto dal valore di oltre 19 miliardi di dollari.
Secondo alcune fonti sarebbero numerosi gli edifici crollati e molte le strade messe fuori uso o comunque bloccate dalle frane. Anche alcune linee telefoniche sono state tagliate.
I sismologi riferiscono il terremoto è stato seguito da numerose di scosse di assestamento, tra cui una d’intensità di magnitudo 5.7.