Quattro terroristi libanesi avevano organizzato l’esplosione in volo di un aereo Etihad diretto dall’ Australia ad Abu Dhabi. La notizia è stata confermata sia dal commissario federale australiano alla polizia, Andrew Colvin, sia dal ministro libanese Al-Mashnuq .
Il ministro libanese ha dichiarato che il piano era quello di introdurre a bordo degli esplosivi con l’aiuto di un complice dipendente dell’aeroporto di Sydney, in Australia, e provocare un’esplosione circa 20 minuti dopo il decollo.
Il gruppo di attentatori era composto da quattro fratelli libanesi intenzionati a distruggere il velivolo su cui si trovavano 400 persone, tra cui 120 cittadini on passaporto del Libano.
Gli esplosivi sono stati scoperti a seguito dell’ispezione di un bagaglio a mano più grande del normale.
Il ministro Al-Mashnuq ha reso che un anno fa gli inquirenti del suo paese avevano cominciato a seguire uno dei quattro fratelli recatisi in Siria, in particolare a Raqqa, capitale dell’ISIS, o Daesh. Da allora i contatti tra i quattro erano controllati strettamente e venivano monitorati i loro viaggi da e per l’ Australia.