Quarantaquattro persone sono state uccise a seguito di una autobomba che, in Siria, ha colpito la città curda di Qamishli, nella provincia di Hassakeh, vicino al confine con la Turchia. Più di 100 i feriti.
L’esplosione è stata causata con un camion trasformato in un vero e proprio arsenale e fatto saltato per aria nei pressi di una sede della sicurezza curda.
L’Isis che ha già effettuato attentati contro i curdi nella stessa zona ha rivendicato il sanguinoso attacco che ha provocato ingenti distruzioni su di una larga area.
Secondo dei testimoni oculari, in realtà, il bilancio dell’attentato sarebbe destinato a crescere perché decine e decine di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie.