Il prossimo 20 novembre gli impiegati del pubblico impiego faranno uno sciopero per protestare contro l’esiguità degli aumenti previsti dalla Legge di stabilità appena annunciata dal Governo di Matteo Renzi. Secondo i conteggi fatti subito dopo la presentazione del provvedimento sono previsti aumenti leggermente inferiori agli otto euro al mese pari a circa 40 centesimi al giorno.
Anche i sindacati confederali di categoria sono infuriati e si riuniranno a giorni per decidere sul da farsi e come dar corso alla mobilitazione già preannunciata contro una decisione che a loro parere svilisce la recente sentenza della Corte Costituzionale che bocciava il blocco dei contratti, oramai in corso da oltre cinque anni.