Dopo lo scambio di cannonate tra la Corea del Nord e quella del Sud il leader Kim Jong-un ha chiamato alla mobilitazione contro il Sud e quasi dichiarato uno stato di guerra nelle zone di prima linea. I vertici nord coreani avrebbero tenuto una riunione di emergenza della Commissione militare del Partito dei Lavoratori.
Inizialmente è stato il Nord a lanciare un missile contro un’unità militare sudcoreana, poi, la Corea del Sud ha risposto sparando numerosi colpi di obici da 155 mm in direzione del punto da cui è partito il lancio nord coreano che ha raggiunto un’area che si trova a circa 60 chilometri al nord di Seul, la capitale della Corea meridionale.