Strage di una famiglia di Trentola Ducenta in provincia di Caserta, per banali discussioni per un parcheggio. L’autore una guardia carceraria del carcere di Secondigliano, Luciano Pezzella, ha sterminato i vicini della famiglia Verde perché il capofamiglia Michele aveva fatto parcheggiare un camion dove secondo il Pezzella non avrebbe dovuto.
L’agente di polizia penitenziaria dopo una lite è entrato in casa dei vicini uccidendo a colpi di pistola Michele Verde, la moglie Vincenza, il figlio Pietro di 23 anni. Tornato in strada ha colpito poi anche l’autista del camio morto successivamente in ospedale.