Avvicinate armi pesanti Usa alla Russia. Mosca parla di atto aggressivo

Gli Usa stanno dislocando armi pesanti in un certo numero di paesi europei: Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania. Si tratterebbe di 250 carri armati, veicoli blindati Bradley e artiglieria ed, ovviamente, il tutto avviene come risposta alla crisi molto aspra esplosa tra Russia e Ucraina.

L’annuncio è venuto direttamente dal Segretario alla Difesa americano, Ashton Carter, durante una visita fatta a Talin, la capitale dell’Estonia che con gli altri paesi baltici ha esplicitamente chiesto alla Nato di aumentare la propria presenza in un settore che è ovviamente in fibrillazione per l’inasprirsi della tensione con Mosca.

Il materiale militare in questione, comunque, precisano ufficiosamente fonti Nato e statunitensi, si trovava già da tempo nei depositi europei ed è sottoposto, così, solo ad una ridistribuzione con avvicinamento alle frontiere con la Russia.

Da Mosca reagiscono definendo questo come l’atto più aggressivo degli Usa dalla fine della Guerra Fredda.