Il ministero dell’Interno dell’Iraq ha annunciato la morte di Abu Samra, quello che era considerato il regista dei terribili e macabri video dell’Isis diffusi per mostrare la decapitazione di numerosi prigionieri degli estremisti islamici, alcuni realizzati in Iraq.
L’uomo, il cui vero nome era Abu Mohammed al-Souri, sarebbe stato colpito nel corso di un attacco mirato nella provincia di Anbar. Colpiti con lui anche il terrorista islamico di nazionalità statunitense, Abu Osama al-Amriky anch’egli coinvolto nella realizzazione e la diffusione delle immagini che hanno sconvolto il mondo ed altri 25, 26 uomini dell’Isis.
L’operazione militare è stata condotta contro un edificio di Qaim, nel distretto di Falluja, dove si trovavano i guerriglieri. Le autorità irachene hanno intitolato l’azione a Mustafa Al Sebhawy, il soldato iracheno ferito catturato dall’Isis e impiccato alle travi di un ponte di Falluja.