Sulla “voglia di Impeachment” per il Quirinale del Movimento 5 Stelle aleggia ora l’aria sche spira da Forza Italia. La tempesta questa volta nasce d un libro, o meglio dalle anticipazioni di quanto ha scritto il giornalista americano Alain Friednam nel suo nuovo “Ammazziamo il Gattopardo” in cui ricostruisce gli eventi dell’estate 2011 raccontando come il presidente Napolitano abbia incontrato il professor Mario Monti per sondarne la disponibiltà in vista di una possibile sostituzione del Premier Berlusconi. Un incontro avvenuto in giugno, che ha subito fatto gridare all’untore Romani e Brunetta, tra i più fedeli del gruppo dei fedelissimi del Cavaliere, esprimendo senza mezzi termini “forti dubbi sul modo di intendere l’altissima funzione di Presidente della Repubblica”, professandosi “sgomenti”, superati poi dal “direttorissimo”, ora senatore, Augusto Minzolini che tuona rincarando la dose: “Potremmo aderire all’iniziativa del M5S”, dell’Impeachment, s’intende. La replica del Capo dello Stato:
“le confidenze personali e l’interpretazione che si pretende di darne in termini di complotto sono fumo, soltanto fumo”.
L’indignazione dei big di Forza Italia è alle stelle, altro che le 5 del Movimento di Grillo! Infuriati e per nulla soddisfatti per le spiegazioni dello stesso Monti che conferma il “sondaggio” di Napolitano ritenendo tuttavia assurdo che un Capo dello Stato non possa neppure farsi un’idea nell’eventualità della necessità di nuove soluzioni governative, precisando poi che analogo incontro lo aveva avuto anni prima con l’allora Presidente Ciampi al momento alle prese con simili problemi.
Antonello La Monaca