Violente scosse di terremoto terrorizzano le Marche

Le Marche impaurite da una serie di scosse di terremoto, molto forti. Dopo quella di 5.4 ne è seguita un’altra di 6.4 che ha aumentato il senso di terrore di una intera regione, oltre che le limitrofe aree dell’Umbria e del Lazio.

Le scosse sono state avvertite distintamente in una larga area, compresa Roma, dove ai piani più alti della zona nord gran parte della popolazione è scesa in strada.

La zona colpita è quella della provincia di Macerata, nei pressi di Castel Santangelo sul Nera,  Visso , sui monti Sibillini,  Ussita e Preci e interessando la stessa area che, a cavallo tra Marche e Lazio, ha distrutto lo scorso 24 agosto Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto.

Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la profondità è stata rilevata a circa 8 chilometri.

La prima scossa ha provocato due feriti, dei crolli, soprattutto a Visso, e interruzione di energia elettrica in varie parti della provincia di Macerata.