La sterlina raggiunge un nuovo minimo storico sulle piazze finanziarie asiatiche dopo il voto che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. La moneta britannica, infatti, è scesa al valore di 1,2798 dollari Usa, il livello più basso da 31 anni.
Continua anche la fuga dai fondi immobiliari nel Regno Unito a causa di quelli che gli analisti definiscono alti livelli di incertezza causati dall’esito del referendum il cui primo effetto è stato il ritiro dei soldi da tali fondi.
La fiducia degli investitori, inoltre, è stata ulteriormente compromessa sia dagli avvertimenti espressi dalla Banca d’Inghilterra, sia dal calo di ordinativi britannici negli Stati Uniti.
Intanto, in calo sono anche le obbligazioni svizzere e tedesche e i rendimenti sui titoli di Stato australiani e giapponesi sostanzialmente vicini ai loro livelli più bassi mai registrati negli ultimi anni.