Un centinaio di soldati ha partecipato all’assalto del Holey Artisan Bakery Cafe di Dhaka, la capitale del Bangladesh, dove alcuni uomini armati hanno preso almeno 20 ostaggi dopo aver provocato morti e feriti. Tra i sequestrati vi sono sette italiani. Si tratta di imprenditori e commercianti di vestiti che si trovavano a cena nel locale, distante poche centinaia di metri dalla sede dell’Ambasciata d’Italia. Si ignora la loro sorte.
L’attentato è stato rivendicato dall’Isis di cui è stata diffusa una dichiarazione ufficiale al riguardo con la quale si è sostenuto che almeno 20 sarebbero le vittime provocate dagli islamisti.
Molte delle persone tenute in ostaggio sembrano essere italiani e giapponesi mentre il bilancio parla sempre di due morti e 30 feriti tra le forze dell’ordine.
La conferma sulla presenza degli italiani nel locale è venuta direttamente dall’ambasciatore d’Italia, Palma, il quale ha anche raccontato che un altro connazionale si è rocambolescamente salvato perché era uscito a telefonare nel giardino del ristorante e da là, nascosto tra i cespugli, ha lanciato l’allarme con una telefonata.