Karadzic colpevole per assedio Sarajevo, ma non di genocidio

Radovan Karadzic, ex leader dei serbi della Bosnia, accusato di gravi crimini durante la guerra civile nella ex Jugoslavia, è stato assolto per insufficienza di prove dal Tribunale internazionale sui crimini di guerra dell’Aja dall’accusa di genocidio,ma ritenuto colpevole per i reati contestatigli in relazione all’assedio di Sarajevo durato oltre tre anni.

Karadzic è stato, pertanto,  giudicato colpevole di crimini contro l’umanità, omicidio e persecuzione.

La Corte dovrà ora pronunciarsi nei confronti dello psichiatra politico per le sue responsabilità in relazione al terribile eccidio di Srebrenica che fece inorridire il mondo.