L’altro giorno avevamo annunciato la decisione della EPA statunitense, US Environmental Protection Agency (EPA), di chiedere alla Volkswagen di richiamare mezzo milione di vetture a causa della presenza a bordo delle auto di un dispositivo che servirebbe a “nascondere” i livelli di inquinamento manipolando i dati e consentendo, così, di superare i test di laboratorio sui gas di scarichi.
Oggi, a riapertura del mercato di Francoforte c’è stato un vero e proprio tracollo del titolo della casa automobilistica tedesca, da sempre considerato uno dei più sicuri e remunerativi in Europa e nel mondo. La perdita è stata del 22 %. La reazione della Borsa tedesca è legato alla possibilità che la vicenda del software che falsifica i dati sui gas di scarico possa costare fino a 18 miliardi di dollari.