Lettera aperta al Ministro Speranza sulla legge 194 e l’aborto

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta inviata ieri al Ministro della Salute, Roberto Speranza, da un nutrito gruppo di associazioni e organismi cattolici della sua Basilicata

Egregio sig. Ministro,

attraverso poche parole, abbandonando lo stile comunicativo misurato e istituzionale tenuto durante l’emergenza Covid-19, Lei ha di recente voluto con enfasi annunciare nuove direttive in materia di aborto farmacologico, precisando che a breve l’uso della RU-486 sarà consentito senza obbligo di ricovero e fino a tutta la nona settimana di gestazione.

Tali scelte sembrano consolidare la scelta di una privatizzazione e ulteriore banalizzazione della vicenda abortiva, sottostimando peraltro i danni per la salute della donna, sui quali esiste una vasta casistica, derivanti dall’uso di un composto chimico e le connesse conseguenze psichiche.

Lei ha affermato che si tratterebbe di direttive “basate sull’evidenza scientifica”, eppure sussiste una primigenia verità: l’indiscutibile e intangibile dignità della vita, di ogni vita che fin dal suo albore resta in se stessa, sempre e comunque, un bene intangibile e indisponibile. Continuare ad ampliare le possibilità di soppressione della vita smentisce di fatto tale evidenza, e non mostra adeguato interesse per il sostegno alla natalità e per l’effettiva tutela del concepito.

Lei definisce queste direttive “un passo avanti importante nel pieno rispetto della 194” e in tal modo sembra schierarsi dalla parte di chi interpreta e attua tale legge senza tenere in sufficiente considerazione le finalità annunciate dal suo art. 1, ove si afferma che lo Stato “riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita

umana dal suo inizio”.

Ci aspettiamo dunque che Lei, Ministro della Repubblica e rappresentante di tutti i cittadini, voglia impegnarsi nel superamento della sostanziale doppiezza della 194 e che non si fermi ad una sua lettura a senso unico, per cui Le chiediamo di concretizzare quanto della legge resta largamente inapplicato, attraverso il potenziamento dei Consultori, specifiche campagne di informazione in favore della vita e, soprattutto, fornendo idonei sostegni alle donne e ai nuclei familiari, per affrontare la vasta complessità di motivazioni e superare le cause che conducono

all’aborto volontario.

Potenza, 14.8.2010 (Vigilia dell’Assunzione di Maria)

Sottoscrivono:

il Presidente della Consulta Regionale delle Aggregazioni Laicali di Basilicata

Lindo Monaco

i Presidenti delle Consulte Diocesane di Potenza, Matera, Melfi, Tursi-Lagonegro,

Giancarlo Grano, Massimiliano Burci, Erminia Pantaleo, Annamaria Bianchi

ed i responsabili dei seguenti Movimenti ecclesiali (in ordine alfabetico):

ACI (Delegazione Regionale di Azione Cattolica), Mariapina Della Speranza

ADVM (Ass.ne Difendere la Vita con Maria) – Diocesi Potenza, Emy Ferrante

ADMA (Ass.ne di Maria Ausiliatrice) Salesiani Potenza, Elena Molinari

AIART di Basilicata (Ass.ne Italiana Tele-Radio-Ascoltatori), Mimmo Infante

AIMC di Basilicata (Ass.ne Maestri Cattolici), Andrea Schettini

ALER (Ass.ne Laicale Riparazione Eucaristica) – Diocesi Potenza, Antonietta Moles

AMASIL (Ass.ne Assistenza Malati Infermi Lucania) – Diocesi Potenza, Rocco Pecoraro

Amici dell’Università Cattolica – Diocesi Potenza, Michele Prestera

Amici Padre Pio – Diocesi Melfi, Floriana Di Iorio

ANSPI di Basilicata (Ass.ne Nazionale San Paolo Italia), Carmine Lamonea

Associazione Amici del Cuore – Diocesi Potenza, Rocco Fatigante

Associazione Comunità Emmanuel – Diocesi Potenza, Angelo Romaniello

Associazione Famiglie in cammino – Diocesi Potenza, Gerardo Viggiano

Cammino Neocatecumenale – Diocesi Potenza, Rocco Sileo

Centro di Aiuto alla Vita – Diocesi Potenza, Gabriella Biscione

CIF (Centro Italiano Femminile) – Pres. Provinciale Potenza Antonella Viceconti

Circolo Jaques Maritain – Diocesi Potenza, Antonio Marchese

CLUMB di Basilicata (Centro Lucano Metodo Billings), Silvia Fabrizio

CL di Basilicata (Comunione e Liberazione), Rosa Maria Benevento

Confraternita dell’Annunziata – Diocesi Potenza, Domenico Santomauro

Confraternita di S. Lucia – Potenza, Giuseppe Panni

Consultorio “Famiglia e Società” di Potenza, Gemma Zanello

Convegni di Cultura “Maria Cristina di Savoia” – Diocesi Potenza, Silvia Cibarelli

FEAV di Basilicata (Federazione Europea Autonoma Volontariato), Mimì La Morte

Fraternità Emmaus – Diocesi Tursi-Lagonegro, Rocchina Modarelli

Gruppo Adorazione Perpetua – Diocesi Potenza, Rosanna Matteo

Gruppo “Come pecore in mezzo ai lupi” – Diocesi Potenza, Katia Marcantonio

Gruppo di Preghiera Padre Pio – Diocesi Potenza, Gerardo Pio Bellettieri

Gruppo Ricreativo Rossellino – Diocesi Potenza, Marco Tavassi

ISF (Istituto Santa Famiglia) – Diocesi Potenza, Pierpaolo Alba

Legio Mariae di Potenza, Raffaella Catena

MASCI Basilicata (Mov. Adulti Scout), Vicenzo Clemente

MCL Basilicata (Movimento Cattolico Lavoratori), Emanuela Dragonetti

MEIC di Basilicata (Mov.to Ecclesiale d’Impegno Culturale), Maria Teresa Gino

Movimento “Albero Famiglie don Bosco” – Diocesi Potenza, Fabrizio Cardone

Movimento “Apostolato della Divina Misericordia” Domenico La Morte

Movimento “Cuori Puri” – Diocesi Potenza, Francesco Ignomirelli

Movimento dei Focolari di Basilicata, Gianfranco Apostolo

Movimento della Speranza – Diocesi Potenza, Maria Schettino

Movimento Laicale Orionino – Diocesi Tursi Lagonegro, Lucia Carlomagno

Movimento per la Vita – Diocesi Potenza, Marcello Ricciuti

Movimento Volontari Divina Misericordia – Diocesi Melfi, Grazia D’Arrigo

OFS di Basilicata (Ordine Francescano Secolare), Angela Pecora

Totus Tuus – Diocesi Potenza, Anna Pace

UCID (Unione Cattolica Imprenditori Dirigenti) – Diocesi Potenza, Paolo Cuoco

UGCI (Unione Giuristi Cattolici) – Diocesi Potenza, Carmen Agoglia

Unitalsi di Basilicata (Unione Nazionale Trasporto Ammalati), Francesco Biscione

Volontariato Vincenziano di Basilicata, Caterina Coviello