Indagato l’ex sindaco di Procida. Nel Golfo di Napoli la metanizzazione porta in galera.

L’inchiesta sulla metanizzazione di isole e comuni partenopei sta provocando un mezzo terremoto in tutto il Golfo di napoli, Dopo lo scandalo sulla metanizzazione di Ischia, e’ la volta di Procida a finire nell’inchiesta. Si tratta della stessa  in cui sono sono finite coinvolte le famose Cooperative modenesi CPL- Concordia e che ha portato alle dimissioni da Ministro di Maurizio Lupi e all’arresto, tra gli altri del Sindaco di Ischia.

Ora, non molto lontano, tocca a Luigi Muro, ex parlamentare di An ed ex sindaco dell’isola più piccola dell’arcipelago campano. Solo che questa volta, gli indagati indossano la casacca del Centro Destra, mentre i colleghi reclusi ischitani indossano i panni del Pd.

In comune resta, però, anche la stessa Procura inquirente: quella di Napoli. Anche l’accusa nei suoi confronti di Muro è sostanzialmente la stessa:corruzione.

La tegola in testa a Muro sembra sia giunta lanciata dalle dichiarazioni rese al Gip da Francesco Simone, responsabile delle relazioni esterne della Cpl- Concordia, anch’egli arrestato per corruzione. E’ stato lui a spiegare ai magistrati della Procura il meccanismo della corruzione architettato sulla base di consulenze fittizie di cui usufruivano amministratori locali e loro parenti.

Si vede che ha deciso di raccontare tutto o, almeno, molto di quello che sa. A questo punto c’è solo da vedere se questa “epidemia” di corruzione si allargherà ulteriormente sulle coste napoletane, isolane o meno che siano.