Sequestrata un’ingente quantità di Brunello di Montalcino presso un’azienda della omonima zona del senese diventata una vera e propria icona mondiale nel campo enologico. L’operazione è stata eseguita da agenti del Corpo forestale dello Stato e dai carabinieri del Nas che hanno sequestrato 445 ettolitri di vino sfuso prodotto in uno stabilimento enologico di Castelnuovo dell’Abate, sempre nel Senese, che si è rivelato privo di riconoscimenti igienico sanitari. Due persone sono state denunciate. “E’ un fulmine a ciel sereno ma l’illecito è amministrativo e non riferibile in alcun modo al vino”, precisa un portavoce del Consorzio del Brunello.
RomaSettRed