Tragedia in Antartide alla Stazione italiana “Mario Zucchelli” di Baia Terranova, sul Mare di Ross. Un ricercatore di Messina, Luigi Michaud, non ancora 40 enne, sposato e padre di 2 figli piccoli, è morto per un improvviso malore nel corso dell’attività subacquea per la ricerca di campioni marini. Il ricercatore che faceva parte della XXIX Spedizione italiana in Antartide è stato prontamente soccorso, ma purtroppo invano. la notizia della morte di Luigi Michaud è stada comunicata per telefono dal Capo spedizione, Franco Ricci, che fa parte dell’enea da cui dipende appunto il “Progetto Antartide”.
Nel 1987, l’Enea affidò la direzione del Progetto Antartide all’ingegner Mario Zucchelli, di Crevalcore, in
La direzione del Progetto Antartide è stata tenuta dall’ingegner Mario Zucchelli ininterrottamente per 16 anni, fino alla sua morte, avvenuta a Bologna il 24 ottobre 2003. Dalla primavera 2004 la base ha assunto il nome di Stazione Mario Zucchelli, in suo onore.
Dal 1996 l’Italia dispone assieme alla Francia di una seconda base, la “Concordia”, realizzata a 3.200 metri di quota, all’interno dell’altopiano e aperta tutto l’anno, anche durante il lungo periodo da aprile a ottobre della buia notte antartica. Un modernissimo complesso aperto tutto l’anno costituito da due cilindri collegati tra loro: uno “silenzioso”, per dormire e svolgere tutte le altre attività a basso impatto acustico, e uno considerato “rumoroso” in quanto contiene le officine e la mensa. La suddivisione in due cilindri ha anche l’utilità di preservare uno dei due in caso d’incendio. Gli incendi rappresentano il maggior pericolo in Antartide a causa del clima secco che caratterizza l’intero continente.
Enrico Massidda