Ha confessato. E’ il convivente della ex domestica lo spietato killer della villetta di Caselle, alle porte di Torino, dove nei giorni scorsi è stata trovata morta uccisa a coltellate una coppia di età avanzata e l’anziana madre di lei. “Si, sono stato io”, ha detto nella notte agli inquirenti Giorgio Palmieri, 56 anni, pregiudicato di Torino, precisando di aver commesso il triplice omicidio a scopo di rapina. Il killer conosceva bene sia la famiglia che la casa.
Le vittime, Claudio Allione, 66 anni, dipendente in pensione della Sagat, la socieà che gestisce il vicino aeroporto di Torino Caselle, sua moglie Maria Angela Greggio, 65 anni,professoressa, anch’essa in pensione e la
I Carabinieri del nucleo investigativo di Torino avevano subto accertato che per introdursi nella villetta non era stata commessa alcuna effrazione a porte e finestre e che alinterno non era stato portato via apparentemente niente. Tutte le cose di valore erano in casa. Inoltre, i due cani della famiglia erano
Ma il giovane aveva un alibi di ferro. Nella giornata di ieri, poi, era stato lo stesso Maurizio a portare agli inquirenti alcuni oggeti, una tazzina da caffè e un guanto di lattice, causualmente trovati in un piccolo canale di scolo a qualche centinaio di metri della villetta mentre portava a passeggio i due cani dei genitori, che hanno confermato i sospetti che stavano prendendo piede. sotto la direzione della Procura di Torino e con la collaborazione dei carabinieri del Ros e del Ris di Parma. Adesso si cercano eventuali complici. Al vaglio anche la posizione di Dorotea De Pippo, la ex domestica.
Riccardo Marini