La micro telecamera collocata sul casco di Michael Schumacher domenica 29 dicembre funzionava e ha ripreso le fasi della sua discesa con gli sci fino al momento dell’incidente. Il sette volte campione del mondo di Formuna 1 andava piano, e poco prima di cadere aveva lasciato la pista battuta impegno un sentiero di raccordo che porta alla pista vicina. Il sentiero era insidioso, coperto di neve fresca e non battuto nascondeva grosse rocce nascoste da una sottile coltre bianca. Michael ha urtato con la punta di uno degli sci subendo il brusco arresto della gamba che gli ha fatto fare un mezzo giro su se stesso prima di cadere a terra. battendo violentemente la testa.
La micro scheda digitale con la registrazione del filmato è stata riversata sul computer di una televisione francese di Chambery, nel dipartimento della Savoia, dove ha sede il tribunale che dirige l’inchiesta giudiziaria aperta per tentare di far uce sulla cause e le modalità dell’incidente. Smentite così le prime “voci” sulla drammatica caduta, che davano uno spericolato Schumacher che scendeva in fuori pista tra i 60 e i 100 chilometri all’ora. Tra poche ore, alle 10, la Procura dovrebbe terrà una conferenza stampa per informare sulla dinamica dei fatti.
La moglie Corinna stanca e stressata, a mezzo di un comunicato, ha chiesto ai giornalisti di diffondere solo notizie ufficiali. “Per favore sosteneteci nella lotta comune con Michael – si legge nel documento – ed è importante per me che lasciate tranquilli i medici e l’ospedale in modo che possano lavorare in pace. Fidatevi delle loro dichiarazioni e lasciate stare la clinica. Lasciate tranquilla anche la nostra famiglia”.
Beatrice Zamponi