Colpo di scena in Sardegna. Niente lista M5S alle elezioni regionali. E il Pd, dopo giorni di diatribe, trova il suo candidato presidente in Francesco Pigliaru, sassarese di 59 anni. Così. dopo giornate frenetiche di fibrillazione, il Movimento 5 Stelle rinuncia alla competizione. “Noi non ci saremo, non parteciperemo al voto. Noi non presenteremo alcuna lista, perché non siamo ancora pronti per farlo”. Lo annuncia con un post sulla pagina Facebook “Amici di Beppe Grillo in Sardegna” la deputata sarda di M5S Emanuela Corda. Quindi voto regionale senza i grillini, che alle scorse politiche sono risultati il primo partito in Sardegna con il 29,68 per cento dei voti alla Camera.
Secondo Emanuela Corda, nel Movimento in Sardegna ci sono “ancora troppo livore, troppa incoscienza, troppo protagonismo nell’esternare ai quattro venti, un malessere che è figlio primariamente delle nostre stesse debolezze e delle nostre fragilità. Temo che alcuni abbiano scambiato il Movimento per uno
Sul fronte Pd, riguardo la scelta del candidato alla presidenza della regione, Francesco Pigliaru è stato votato all’unanimità dalla direzione regionale del Pd a Oristano. Pigliaru sostituisce il vincitore delle primarie sarde, Francesca Barracciu, che è europarlamentare. La Barracciu ha rinunciato alla candidatura in quanto indagata dalla magistratura nell’inchiesta sui fondi ai gruppi del consiglio regionale. In ogni caso il partito democratico si è preso altre 24 ore per la scelta dei candidati in lista per il Consiglio regionale.
“Sono pronto e sono molto contento di questa scelta – ha detto il candidato presidente della regione Francesco Pigliaru – è una responsabilità importante. Siamo tutti pronti per dare speranza a chi ha perso il lavoro e ai giovani della nostra terra. In questo momento c’è poco lavoro e c’è molta paura del futuro. Cominciamo da subito a fare le cose giuste e a far funzionare la Regione”.
Riccardo Marini