Ancora maltempo e la giornata di Santo Stefano registra al Nord molta neve sin dai 700 metri e un po’ ovunque raffiche di vento che raggiugono i 100 chilometri all’ora. Peggiora così la situazione nel nord Italia mentre gli all’erta della Protezione civile ora ineressano anche il meridione. Per una valanga in Piemonte muore un ragazzo a Bardonecchia. Un’altra slavina travolge padre e figlio in zona Marilleva, in Alto Agide, ma i due salvi per miracolo. Cortina isolata dalla neve e senza energia elettrica. Mare forza 10 nel canale di Sardegna e la burrasca colpisce anche il mar di Corsica, il mar Ligure, e i Tirreno fino allo Stretto di Messina. Sospesi i collegamenti marittimi con la Sardegna e con l’isola d’Elba, nell’arcipelago toscano.
In Piemonte ancora forti piogge e neve sulle Alpi, dove dopo il passaggio della “tempesta di Natale” c’è ora la preoccupazione delle valanghe. La quantità della neve caduta, in alcuni punti oltre 2 metri e
La violenza del vento ha provocato a Roma pesanti disagi, con alberi caduti e motocicli rovesciati, e la pioggia numerosi allagamenti. La violenta ondata di maltempo proveniente dal nord Europa si sta ora spostando sul centro e il sud d’Italia. I metereologi prevedono un miglioramento di qualche ora tra la nottata di venerdì e la mattinata di sabato, ma poi di nuovo bufera.
Seria la situazione sull’Aurelia a Savona e Alassio. Al momento impraticabili molte strade nella zona di Albenga, dove Una tromba d’aria ha scoperchiato manufatti agricoli e case in costruzione. Fortunatamente essun danno alle persone. Forti mareggiate hanno interessato Varazze e Celle Ligure.
Per il forte vento all’aeroporto di Genova voli dirottati su altri scali. Il mare forza 9 ha provocato la sospensione dei collegamenti delle navi traghetto con la Sardegna.
Più a nord, la Val D’Aosta è stata interessata da abbontanti nevicate che a tratti si sono trasformate in vere e proprie bufere, mentre Piemonte e Lombardia, soprattutto la Valtellina, sono stati colpiti da poigge torrenziali oltre che da nevicate nelle zone più elevate. Pioggia forte anche su tutto il Veneto dove, per la mattinata di domani 26 dicembre è attesa l’acqua alta a Venezia a causa di una consistente marea classificata di codice arancione.
Attentamente monitorizzata la situazione della Sardegna ancora alle prese con le conseguenze dell’alluvione dello scorso autunno,
Antonello La Monaca