Italia metereologicamente divisa in due, con forte maltempo al nord proveniente dall’Europa centro settentrionale; DOVE ha provocato gravissimi danni particolarmente in gran Bretagna e Spagna, e situazione tranquilla nel meridione e in Sicilia dove qualche ardimentoso ha addiruttura festeggiato il natale con un bagno in mare. Vento forte, piogge torrenziali e neve sulle Alpi anche a quote non troppo elevate, tra gli 800 e i 200 metri. L’annunciata t”tempesta di Natale”, che pur se tutto sommato in ritardo di qualche ora, non ci lascerà prima di un paio di giorni
Situazione critica in Liguria e in Toscana, con l’allarme meteo della Protezione civile che ha allertato anche Sardegna e Lazio. Disagi per il forte vento all’aeroporto di genova, con voli dirottati su altri scali. Il mare forza 9 ha provocato la sospensione dei collegamenti delle navi traghetto con la Sardegna.
Più a nord, la Val D’Aosta è stata interessata da abbontanti nevicate che a tratti si sono trasformate in vere e proprie bufere, mentre Piemonte e Lombardia, soprattutto la Valtellina, sono stati colpiti da poigge torrenziali oltre che da nevicate nelle zone più elevate. Pioggia forte anche su tutto il Veneto dove, per la mattinata di domani 26 dicembre è attesa l’acqua alta a Venezia a causa di una consistente marea classificata di codice arancione.
Attentamente monitorizzata la situazione della Sardegna ancora alle prese con le conseguenze dell’alluvione dello scorso autunno,
Antonello La Monaca