Parlamentare del Pd si barrica nel centro di accoglienza di Lampedusa per protestare per le condizioni degli “ospiti”

Il deputato del Pd Khalid Chaouki si è praticamente barricato ha postato nel centro di accoglienza di Lampedusa per protestare sulle condizioni in cui devono vivere  i migranti in attesa della definizione della loro condizione.  “La mia è una protesta forte – ha detto il parlamentare- sono venuto più di una volta a Lampedusa: tutti lo sanno ma nessuno agisce. Invito tutti i miei colleghi e i sindaci a occuparsi dei centri che hanno vicini alle loro città e ad andare a vedere come funzionano le cose”. “Il centro d’accoglienza di Lampedusa è un luogo indegno, ci sono ancora 7 sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre e 6 migranti in sciopero della sete e della fame da due giorni” – ha concluso -. Resterò fino a quando non sarà trovata una soluzione”

Chaouki ha giustificato la forma estrema della sua protesta perché, egli dice “qui a Lampedusa vengono tuttora lesi i diritti fondamentali della persona, così come non vengono rispettate le leggi del nostro Paese e le direttive in materia di protezione dei rifugiati. Non abbandonerò questo Centro finché non verranno rilasciati, come previsto dalla legge, tutti profughi e destinati nei centri idonei per la loro accoglienza”.

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