Terremoto ai vertici politici ed istituzionali della Corea del Nord. E’ stata confermata, infatti, la notizia che Jang Song-thaek, lo zio del leader Kim Jong-un e uomo forte del regime che governa il Paese, è stato rimosso dagli incarichi e privato dei propri titoli. L’accusa è che avrebbe commesso “atti criminali” che al momento non sono stati precisati. La decisione è stata presa dal Politburo del partito. Si tratta di vedere ora se queste novità porteranno o meno ad un cambio della politica nord coreana che si é sempre contraddistinta con una forte aggressività anti occidentale ed anti giapponese, oltre che, ovviamente, nei confronti della Repubblica della Corea del Sud.
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