Vince Matteo Renzi le primarie del Partito Democratico col 68 per cento, superando nettamente quella soglia del 50 per cento più uno dei voti in modo tale da chiudere subito la partita. Nettamente distaccati secondo e terzo: Cuperlo raccoglie il 18 per cento dei consensi popolari, solo il 13 Pippo Civati. Dunque, un risultato che non ammette repliche. Ottima l’affluenza con circa tre milioni di partecipanti, che oltretutto hanno fruttato al Pd qualcosa come circa 6 milioni di euro. Non è poco. Così, anche l’elezione del segretario del partito, come del resto quella del candidato premier, ha assunto il ruolo di vero e proprio business.
Dalla sua Firenze, Matteo Renzi raggiante, e non potrebbe essere altrimenti, ringrazia tutti. E misura le parole. Il 68 per cento è un risultato inaspettato, che neppure lui si aspettava. “Adesso tocca a noi guidare la macchina”, dice dal palco. Da due milioni e mezzo di persone è arrivato un messaggio chiaro:
E poi, poche ma tutto sommato accomodanti parole per Enrico Letta che da lontano risponde: “con Matteo faremo una grande squadra”.Infine, il ricordo di nelson Mandela con la promessa: “Il meglio deve ancora venire. da domani ci divertiremo ancora di più”.
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