Galliani lascerà il Milan. Sbatte la porta per colpa di Barbara Berlusconi

Brutto fine 2013 per Silvio Berlusconi. Non bastavano la decadenza, l’abbandono di Alfano e della sua pattuglia di parlamentari. Adesso, arriva anche la tegola Galliani. Uno dei suoi più fedeli collaboratori, uomo della primissima ora, sbatte la porta arrabbiatissimo e rinuncia al vertice del Milan. Ma per Silvio Berlusconi la vera tegola è la richiesta di 50 milioni che Galliani ha avanzato come buona uscita per togliere il disturbo dalla posizione di Amministratore Delegato dei rosso neri.

Il dissidio con Barbara Berlusconi è giunto alle estreme conseguenze. “Con o senza buonuscita, mi dimetto per giusta causa”. Questo ha tuonato Galliani che ha seguito il Milan per 28 anni e portato a casa altrettanti trofei. Galliani, perfidamente,  ha scelto “La Repubblica” per sparare le bordate più pesanti: “Mi dimetto. Lo farò entro il 31 dicembre, sicuro, anche se non si troverà un accordo sulla mia uscita dal Milan. Ormai nulla riuscirà a trattenermi. Mi dimetto perché ho subìto un grave danno alla mia reputazione. Sì, sono arrabbiato, la pazienza è finita”.

E, ancora, “Sono considerato uno dei manager più importanti a livello internazionale, non posso lasciarmi trattare così. Basta, me ne vado”Insomma,  tutto l’impero creato da Silvio Berlusconi sembra non trovare più pace e siamo  a quella che potrebbe essere chiamata “la caduta degli Dei”.

Beatrice Zamponi