Naturalmente Silvio Berlusconi divide anche nel giorno della caduta. Al tripudio degli avversari che arrivano a brindare per strada si oppone il dolore e soprattutto la rabbia dei tanti che non hanno mai smesso di credere nel Cavaliere. Nonostante quell’evidenza che non fa di lui certo uno stinco di santo e che ad altri avrebbe portato solo gogna e vergogna. Ma Berlusconi l’inossidabile, con l’aplomb del perfetto venditore, ha così sempre bene presentato al pubblico la sua merce che sebbene abbia dato ripetuti segnali di acclarata “bassa qualità” viene osannato e ringraziato come se avesse consegnato il Paradiso.
All’ultimo comizio prima della decadenza da senatore tenuto davanti alla residenza romana di Palazzo grazioli nella centralissima via del Plebiscito Berlusconi, con l’evidente morte nel cuore, arringa i tanti ma non molti presenti tra lo sventolio dei resuscitati vessilli di Forza Italia. Un inno alla resistenza uno sprono a credere nella rinascita con promesse di immediate rivalse, ma un’arringa comprensibilmente lontana dalla verve del Silvio dei tempi migliori che lascia trapelare l’amarezza nel profondo del cuore.
E poi da lontano i commenti. Marina, la primogenita di Silvio, tuona arrabbiata: “La politica si pentirà di essersi arresa alla magistratura. Mio padre resta leader”. E di rimando la sorella Barbara: “Violenta operazione politica”, con Piersilvio che dice: “Il voto al Senato mi provoca amarezza e mi colpisce come figlio e come cittadino in quanto so come è mio padre”. Per l’ex delfino e ora leader del Nuovo Centrodestra, apostrofato, dalla folla di via del Plebiscito “Traditore, traditore” è una brutta giornata per il Parlamento e per l’Italia: “E’ stato estromesso dal Senato un uomo che milioni di italiani avevano votato”. Alfano e il suo gruppo, pur avndo detto no alla cacciata di Berlusconi, non hanno partecipato alla manifestazione per Silvio Berlusconi. Assenza che ha provocato l’ulteriore ira di falchi e pitonesse. Mentre Forza Italia nel frattempo chiede un incontro al Quirinale.
Riccardo Marini