Renzi vince ma non “sfonda” nel voto degli iscritti al Pd, in vista delle primarie dell’8 Dicembre

Renzi vince, ma non sfonda. Questa la sintesi cui portano i dati resi noti dal Pd sulla votazione degli iscritti. Renzi si attesta al 46,7 per cento. Cuperlo al 38,4, Pippo Civati 9,19 e Gianni Pittella attorno al 6%». Il voto ha riguardato circa 300 mila iscritti suddivisi in settemila sezioni.  «I dati sono ancora ufficiosi e non definitivi perchè ci sono dei congressi in corso come ad Asti dove la convenzione si terrà nei prossimi giorni, così come a Rovigo – ha il responsabile organizzativo del partito Davide Zoggia – anche a Frosinone i congressi si completeranno in queste giornate. Mancano alcuni circoli sparsi in alcune città come Novara e Venezia».

 

Le cifre sembrano non convincere Cuperlo secondo il quale si tratta di dati «incongruenti» perché, egli dice, “parzialmente diversi da quelli da noi raccolti in questi giorni e presentano diverse incongruenze, compresa l`esclusione di risultati già ufficiali e l`inclusione di dati non ancora certificati. Ma soprattutto questi dati sono drogati dai numeri della provincia di Salerno che contestiamo apertamente e che ci auguriamo tutti i candidati respingano per il rispetto che si deve agli oltre trecentomila, che hanno scritto una straordinaria pagina di partecipazione e di democrazia. Dubitiamo che fosse opportuno l`annuncio di cifre ancora incerte, invece di attendere il risultato conclusivo».

Renzi affida a facebook il suo commento: «Essere nettamente in testa anche tra gli iscritti è un risultato che molti non si aspettavano: bene così, avanti tutta fino alle primarie aperte e libere dell’8 dicembre». Il capo del comitato elettorale di Renzi, Stefano Bonaccini parla di «un risultato molto importante e significativo, che arriva direttamente dai nostri iscritti».

RomaSettRed